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16 Agosto 2013

PARISI: RESTYLING PORCELLUM? TEMO UN PORCELLUM ANCORA PIÙ SPORCO DEL PRIMO. Adnkronos

Fare una legge elettorale ‘nuova’ o un restyling del Porcellum. La maggioranza sembra orientata su questa seconda strada, altrimenti non avrebbe i voti in Parlamento per fare approvare la riforma. Cosa ne pensa? Si può cambiare il Porcellum e e renderlo una legge elettorale decente? E in caso di risposta affermatva, dove e come si potrebbe intervenire? 
 
Se dovessi immaginare un punto di ricaduta che accontenti i capi partito, l’unico restyling del Porcellum che mi viene in mente è una eliminazione nella lettera della norma l’attuale premio di maggioranza, e nei fatti ogni premio di maggioranza, cioè un ritorno al proporzionale col mantenimento delle liste bloccate, e quindi la difesa del potere dei capipartito di nominare i parlamentari e, in aggiunta, l’introduzione di una soglia di sbarramento di poco inferiore al più piccolo dei partiti seduti al tavolo. Altro che restyling! Un porcellum più sporco del primo, che non restituisce ai cittadini nè il diritto di scegliere i propri rappresentanti nè quello di influire sulla scelta del governo. E’ per questo e solo per questo che da anni insisto per il ripristino del Mattarellum, contro il quale paradossalmente 15 anni fa promossi con altri un referendum. E’ per questo che esattamente due anni fa promuovemmo una raccolta di 1.700.000 firme. E’ per questo che con Segni appoggio la battaglia che in Parlamento hanno riaperto e nella stessa direzione portano avanti Giachetti e Migliore. Di nuovo c’è che Letta questa volta sembra condividere la stessa linea. Se il Presidente del Consiglio è anche capo della sua maggioranza questa volta dovrebbe finire diversamente. Chi vivrà, vedrà. Noi continueremo a difendere tra i cittadini i diritti dei cittadini.