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7 Settembre 2013

SIRIA: PARISI, SPIEGARE BENE PERCHÈ SIAMO CON OBAMA, ONU, E
 FRANCESCO

Per quanto difficile, non mancherebbero certo argomenti per
spiegare come l’Italia possa stare contemporaneamente al
G20 nella lista di Obama che denuncia l’uso di armi
chimiche, nella lista di Putin che si oppone a questo
intervento militare, e stasera con i suoi ministri alla
veglia di Papa Francesco che condanna ogni guerra. Se
questi motivi non vengono spiegati con rigore, c’è il
rischio tuttavia che l’Italia appaia come chi vuol tenere
lo stesso piede in troppe scarpe,  le nostre veglie
ipocrite, la nostra lingua biforcuta. E’ il momento di
mettere a frutto l’opera che, al servizio della pace e
della legalità, i nostri soldati svolgono nell’area del
conflitto col basco dell’Onu per chiedere a Obama e a Putin
di ascoltare la nostra voce di pace. Se è vero che per noi
è un rischio restare, se dovessimo andare via non sarebbe
per altri un rischio minore.