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1 Settembre 2004

Ulivo: bene smentita di Rutelli ma se si hanno idee diverse si esprimano

Prendiamo atto della smentita di Rutelli. Non potevo credere che il mio partito mandasse nello stesso giorno, a nome dell’ Esecutivo, segnali diretti ad accelerare la costruzione della Federazione dell’Ulivo come soggetto politico unitario di centrosinistra per poi smentirli con proposizioni maturate al di fuori degli organi statutari e attribuite al proprio presidente. Proposizioni che contrapporrebbero il centro alla sinistra secondo schemi che abbiamo ritenuto superati. E cio’ in nome di un centro composto da forze che dalla Federazione intendono stare fuori per propria autonoma, nonche’ legittima, scelta.  Bene, dunque, la smentita.  Non potremmo infatti accettare che la mattina si proclamasse la propria fedelta’ a un progetto per poi  riprendere la sera il movimento verso posizioni estreanee ai patti costitutivi e ai documenti ufficiali della Margherita.

Questo per il partito. Se tuttavia qualcuno, sul piano personale, ritenesse legittimamente di essere portatore di un’idea generale diversa per il governo del paese non dovrebbe far altro che sottoporla, assieme alla propria candidatura, al dibattito e al voto dei cittadini nelle elezioni primarie che Prodi ha proposto. Ne guadagnerebbero la chiarezza e la ricchezza del confronto.