Roma – ”E’ un altro passo avanti importante verso
la meta del 14 ottobre, e’ evidente che l’appuntamento e’ l’assemblea
costituente quando milioni di italiani partecipando avranno nelle loro mani
la creazione del partito democratico”. Il ministro della Difesa, Arturo
Parisi, ridimensiona la funzione politica del comitato promotore del Pd
che ha visto la luce questa mattina a Piazza Santi Apostoli.
Intervistato durante la registrazione della puntata di Omnibus su La7 che
andra’ in onda domani mattina alle 7,45, Parisi rileva che nella composizione
del comitato promotore vi siano illustri esclusi come il sindaco di
Torino Chiamparino: ”Certamente e’ uno dei primi nomi che viene in mente
ma d’altra parte e’ lo stesso meccanismo in atto che circoscrive il nostro
rammarico: questo organismo non guidera’ il percorso del partito democratico,
e’ semplicemente un comitato che presiede il passaggio da qui al 14
ottobre, lo abbiamo chiamato cosi’ ’14 ottobre’ proprio per sottolineare che
e’ a scadenza”.
‘E’ un processo aperto all’elettorato attivo
ma soprattutto passivo – dice Parisi riferendosi
all’elezione dell’assemblea costituente – si potra’ dare luogo a
un processo di selezione di una nuova classe dirigente legittimata dal
voto libero dei cittadini semplicemente appartenenti al partito democratico;
ogni singolo candidato, e mi auguro che si presenti da solo, avra’ un’idea
del partito da collocare in un complesso di alleanze per il futuro”.