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Interventi

  • 3 Giugno 2004

    Citando Antonine de Saint Exupery

    A margine della cerimonia di omaggio che la lista unitaria ha voluto celebrare oggi in memoria dei soldati americani morti per la,liberazione dell’Europa nel cimitero militare di Nettuno, Arturo Parisi, Presidente dell’Assemblea Federale della Margherita, ha dichiarato: “Nella notte tra il 29 e il 30 maggio di 60 anni fa, nel pieno della guerra  Antonine […]

  • 1 Giugno 2004

    2 giugno: Parisi, i nostri soldati baluardo della Repubblica

    “Salutando con solennità il Presidente della Repubblica domani le Forze Arrmate si confermeranno baluardo fondamentale della Repubblica esprimendo ancora una volta la loro lealtà ad una Costituzione che nel ripudio della guerra riconosce uno dei suoi valori qualificanti. Per questi motivi saluteremo in prima fila i nostri soldati che sfileranno per via dei Fori Imperiali. Per […]

  • 31 Maggio 2004

    Lista Unitaria: Parisi, Berlusconi da Prodi è già stato battuto

    “Berlusconi fa come al solito lo sbruffone. Dichiara che per le elezioni del 2006 preferirebbe Prodi come competitor (sì! dice proprio competitor). Il guaio è che lo dice come uno che lo ha già battuto in passato e si appresta a fare il bis”. E’ quanto dichiara Arturo Parisi ai giornalisti che gli chiedono un […]

  • 31 Maggio 2004

    Fazio: Parisi, il tempo della propaganda è finito

    “Le dure considerazioni di Fazio certificano in modo definitivo che il tempo della propaganda è finito”. Lo afferma Arturo Parisi, presidente dell’Assemblea Federale della Margherita, mentre passeggia a Bologna insieme al candidato a sindaco Sergio Cofferati e Romano Prodi. ” Se fossi in Berluconi – conclude Parisi – mi affretterei a ritirare gli opuscoli che […]

  • 28 Maggio 2004

    Parisi, rispetto profondamente opinioni diverse dalle mie, rifiuto strumentalizzazioni mirate e sciacallesche

    Ogni giorno che passa riconosco meglio e mi riconosco  più consapevolmente nella passione civile e nella ipirazione coerente che ha guidato l’impegno tecnico e scientifico di Marco Biagi. Anche per questo abbiamo condiviso e ci sentiamo vicini al dolore della famiglia e degli amici di Biagi per la sua morte ingiusta e per il vuoto […]

  • 27 Maggio 2004

    Confindustria, da Montezemolo parole apprezzabili

    Nel passare il testimone a Montezemolo, il presidente uscente D’Amato ha giustamente riconosciuto che non c’è peggior nemico del capitalismo  di un cattivo capitalismo. In coerenza con questa premessa il discorso di Montezemolo mi è sembrato guidato dalla preoccupazione di dare testimonianza ai valori del migliore capitalismo. Di un capitalismo ispirato eticamente, corresponsabile della società […]

  • 20 Maggio 2004

    Berlusconi-Bush, accordo totale sulla necessità di “non lasciare a metà il lavoro iniziato”. Sarebbe questa la svolta?

    Di fronte alla guerra, ripeto, alla guerra iraqena la nostra linea è stata da sempre una sola: o una svolta o il rientro. Dopo mesi di dileggio è sembrato per un momento che anche Berlusconi avesse condiviso la richiesta di una svolta. Di fronte all’accordo definito “totale” con cui si è concluso il suo incontro […]

  • 20 Maggio 2004

    Iraq: Parisi, un discorso provocatorio

    Un discorso di opposizione all’opposizione. Un discorso provocatorio nel quale Berlusconi invece di esporre le linee alle quali il Governo pensa di attenersi, ha illustrato le posizioni del governo Bush. Un discorso nel quale ha pensato di poter parlare di pace con retorica di guerra.

  • 17 Maggio 2004

    Parisi: la nostra determinazione non è fuggire dall’Iraq ma uscire dalla guerra

    La nostra posizione è esattamente opposta a quella esposta da Frattini a nome del governo.    Al governo che dice “se gli iracheni ce lo chiederanno noi andremo via” noi rispondiamo “noi resteremmo solo se, su richiesta degli  irakeni, l’Onu assumesse la guida di un intervento al servizio della pacificazione dell’Iraq”: al servizio della pace in […]

  • 17 Maggio 2004

    La fuga dalla responsabilità da parte del Governo ci fa sentire responsabili della vita dei nostri militari. Solo chi riconosce di averli cacciati in una guerra può aiutarli ad uscirne

    Il nuovo tributo di sangue pagato dai nostri soldati, il lutto che abbruna di nuovo le nostre bandiere,il pianto delle famiglie sono la tragica  prova di quanto andiamo ripetendo da tempo: che una cosa era non partire per una guerra ingiusta nella quale il governo ci ha coinvolto, una cosa è tornare dopo che l’incendio […]