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17 Dicembre 2004

Le motivazioni di Ciampi del rinvio

Sono quattro i punti «palesemente anticostituzionali» nella riforma dell’ordinamento giudiziario rinviata alle Camere dal capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. Il messaggio che spiega le motivazioni del rinvio è stato letto al Senato dal presidente Marcello Pera. Ciampi spiega che la legge si pone in contrasto con gli articoli della Costituzione sull’autonomia della magistratura in quattro punti precisi:
– il nuovo potere del ministro della Giustizia di comunicare alle Camere le linee della politica giudiziaria
– l’istituzione di un ufficio di monitoraggio sugli esiti dei procedimenti giudiziari
– la facoltà di impugnativa concessa al ministro della Giustizia sulle delibere del Consiglio superiore della magistratura (Csm) riguardanti gli incarichi dei magistrati
– il «sensibile ridimensionamento» del Csm nell’assegnazione, nel trasferimento e nella promozione dei magistrati.